Nel 1967, ascoltando Sogno d’amore, ho buttato giù una poesia, la prima.
Molti anni dopo ho letto una frase di Croce che più o meno suona così: “Da giovani tutti scrivono poesie. Chi continua
o è un poeta o è un cretino.” Io, che ho continuato, devo ancora capire. E ci sto provando ormai da alcuni decenni.
Nel frattempo ho letto migliaia di poesie attraversando secoli, terre, culture, autori e movimenti e ne ho scritte alcune centinaia, sperando che nella quantità si possa trovare un poco di qualità ma, anche in questo caso, devo ancora capire.
Qui trovi le raccolte – Minuziosa sopravvivenza e Il silenzio non tace – e le antologie che ospitano poesie mie, oltre a un paio di interviste sul fare poesia.
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