• UGO MAUTHE
    PAROLE SCRITTE

I due mondi di parole che abito – la scrittura letteraria e quella pubblicitaria – si sono parlati negli anni, scambiandosi impressioni e segreti. Credo che si siano aiutati a vicenda più di una volta.

Il mio primo libro l’ho letto quando avevo nove anni, durante un viaggio in auto da Milano a Palermo, s'intitolava La crociera della Tuonante, di Emilio Salgari. Il mio primo libro l’ho scritto circa cinquant’anni dopo.

Nel febbraio del 2024 è uscita la nuova silloge, L'equilibrio del niente, pubblicata da Puntoacapo Editrice. Ma tutto è iniziato nel 1967, ascoltando Sogno d’amore, quando ho buttato giù una poesia, la prima. Molti anni dopo ho letto una frase di Croce che più o meno suona così: “Da giovani tutti scrivono poesie. Chi continua o è un poeta o è un cretino.” Io, che ho continuato, devo ancora capire.

Mi piace molto scrivere per i bambini, forse perché ho iniziato a scrivere che ero bambino io. In una di queste storie c’è un alter ego che si chiama Ughetto. È lui il vero autore!

A un certo punto ho iniziato a partecipare ai concorsi letterari e ho scoperto un mondo! Perché un premio è una bellissima scatola colma di persone e di emozioni.

Questa sezione avrebbe potuto chiamarsi Narciso, perché raccoglie contributi dove ho dovuto parlare di me, a volte emozionato, altre disinvolto, con momenti seri e momenti sorridenti ma sempre, lo riconosco, con un certo sottile piacere.

Per te una piccola sala di lettura con qualche testo – una poesia o tre, dieci righe di un racconto o un racconto in dieci righe, un’anteprima o un recupero – giusto per farti un’idea.