• UGO MAUTHE
    PAROLE SCRITTE

I due mondi di parole che abito – la scrittura letteraria e quella pubblicitaria – si sono parlati negli anni, scambiandosi impressioni e segreti. Credo che si siano aiutati a vicenda più di una volta.

Il mio primo libro l’ho letto quando avevo nove anni, durante un viaggio in auto da Milano a Palermo, s'intitolava La crociera della Tuonante, di Emilio Salgari. Il mio primo libro l’ho scritto circa cinquant’anni dopo.

Nel 1967, ascoltando Sogno d’amore, ho buttato giù una poesia, la prima. Molti anni dopo ho letto una frase di Croce che più o meno suona così: “Da giovani tutti scrivono poesie. Chi continua o è un poeta o è un cretino.” Io, che ho continuato, devo ancora capire.

Mi piace molto scrivere per i bambini, forse perché ho iniziato a scrivere che ero bambino io. In una di queste storie c’è un alter ego che si chiama Ughetto. È lui il vero autore!

A un certo punto ho iniziato a partecipare ai concorsi letterari e ho scoperto un mondo! Perché un premio è una bellissima scatola colma di persone e di emozioni.

Questa sezione avrebbe potuto chiamarsi Narciso, perché raccoglie contributi dove ho dovuto parlare di me, a volte emozionato, altre disinvolto, con momenti seri e momenti sorridenti ma sempre, lo riconosco, con un certo sottile piacere.

Per te una piccola sala di lettura con qualche testo – una poesia o tre, dieci righe di un racconto o un racconto in dieci righe, un’anteprima o un recupero – giusto per farti un’idea.